La marijuana medica sta diventando un’opzione sempre più popolare per le persone che soffrono di dipendenza. Gli Stati Uniti hanno uno dei più alti tassi di decessi da oppioidi al mondo, con oltre 72.000 persone che muoiono per overdose di droga nel 2016. Sfortunatamente, molte di queste persone non stanno ricevendo le cure di cui hanno bisogno per rimanere libere dalla dipendenza. Per questo motivo, i responsabili politici devono destinare più risorse a questa causa. Il prossimo passo è studiare i potenziali benefici della marijuana nel trattamento della dipendenza da oppioidi.
La cannabis è stata legalizzata nel 2001 e potrebbe essere legalizzata per uso ricreativo entro il prossimo anno in Canada. I ricercatori del Quebec hanno istituito un registro dei pazienti nel 2015 che include dati demografici, condizioni, benefici ed effetti avversi. I ricercatori della McGill University di Montreal stanno conducendo lo sforzo per raccogliere dati sull’uso di oppioidi nei pazienti. Uno dei risultati dello studio mostra che le persone che usano marijuana per curare il loro dolore hanno ridotto le loro dosi di oppioidi nel tempo e possono persino svezzarle completamente.
Ci sono tre potenziali usi per la marijuana. Serve a trattare il dolore acuto e cronico e può alleviare il desiderio di astinenza da oppioidi. La marijuana crea meno dipendenza e dannosa rispetto ad altri oppioidi. Ha anche meno effetti collaterali rispetto ad altri farmaci da prescrizione. In definitiva, la marijuana potrebbe essere in grado di aiutare a risolvere l’epidemia di oppioidi. Ci sono anche molti altri usi della marijuana, tra cui la gestione del dolore cronico e l’alleviamento dei sintomi del sovradosaggio da oppiacei.
L’epidemia di oppioidi è una preoccupazione crescente per la salute della nostra nazione. L’aumento dell’accesso ai negozi di marijuana ricreativa potrebbe aiutare ad affrontare l’epidemia di oppioidi. In effetti, la legalizzazione della cannabis è ora legale in più di un terzo degli Stati Uniti. Tuttavia, si prevede che il numero di decessi correlati agli oppioidi aumenterà di oltre un terzo entro il 2020. E l’anno scorso, i decessi per overdose di droga hanno raggiunto il massimo storico di 93.000.
Nonostante la crescente popolarità della marijuana, non è stato dimostrato che possa curare l’epidemia di oppioidi. Sebbene la cannabis abbia una serie di effetti positivi su una serie di condizioni di salute mentale, non è stato comunque dimostrato che notizie sulla marijuana curi l’epidemia. Tuttavia, è stato suggerito che la marijuana può aiutare a prevenire la dipendenza e le conseguenze associate. Questo è uno studio in cui sarebbe utile ottenere più dati sui benefici della marijuana per il trattamento delle dipendenze.
Sebbene la ricerca sull’uso di marijuana e oppioidi sia in corso, i risultati di questo studio sono stati promettenti. Il consumo di marijuana e l’uso di oppioidi è associato a un rischio maggiore di nuovo uso di oppioidi. Anche se questo non è conclusivo, è una notizia incoraggiante per i fornitori di cure e i sostenitori. Ma è importante ricordare che questo è ancora solo uno studio e non è un’indicazione di una panacea per l’epidemia di oppioidi.
I regolamenti di New York sulla marijuana medica sono stati progettati per semplificare l’accesso al farmaco. Si basano sull’idea che la marijuana può sostituire gli oppioidi. Il nuovo studio è stato pubblicato sulla rivista JAMA Internal Medicine ed ha esaminato gli anni 1999-2010, quando 10 stati hanno legalizzato la marijuana medica. I ricercatori hanno confrontato i tassi di mortalità degli antidolorifici oppioidi negli stati con leggi sulla marijuana medica con quelli negli stati non legalizzati. Lo studio ha rilevato una diminuzione del 25% dei decessi associati alla legalizzazione.
Nonostante la controversia sulla marijuana medica e l’epidemia di oppioidi, c’è un futuro promettente per la marijuana in questo campo. La disponibilità di marijuana nella pratica medica può fornire un’alternativa ai farmaci oppioidi per coloro che soffrono di dolore cronico. I sostenitori della marijuana amnesia semi medica hanno basato le loro affermazioni sulla ricerca e sulle tendenze della popolazione. In alcuni casi, la disponibilità di marijuana è associata a una diminuzione del tasso di sovradosaggio di oppioidi nello stato o nell’individuo e alcuni pazienti sono riusciti a smettere di assumere questi farmaci.
La legalizzazione della marijuana può avere un piccolo impatto sui decessi per overdose di oppioidi, come hanno scoperto studi recenti. Tuttavia, la legalizzazione della marijuana non ha comportato una riduzione significativa del numero di prescrizioni di oppioidi. Inoltre, non c’è consenso sugli effetti a lungo termine dell’uso di marijuana sulla salute delle persone. Nel frattempo, la legalizzazione della marijuana potrebbe essere un promettente intervento politico per una società sana.